mercoledì 16 aprile 2014

Giricoccola (Bologna) di Italo Calvino

Prove di illustrazione per una fiaba popolare

Un mercante aveva, tre figlie e dovendo partire per un lungo viaggio disse loro: - Prima di lasciarvi voglio farvi un regalo. Ditemi che cosa volete-. Le ragazze. chiesero oro, argento e seta. Il padre le accontentò. La più piccola delle tre sorelle, che si chiamava Giricoccola, era la più bella, e le sorelle erano sempre invidiose. Dopo pranzo si misero a filare alla finestra: la più grande prese l’oro, la seconda l’argento e la seta la diedero a Giricoccola. venne sera e nel cielo passò la Luna; guardò alla finestra e disse: Quella dell’oro è bella  Quella dell’argento è più bella Ma quella della seta le vince tutte  Buona notte belle e brutte. Rose di rabbia le sorelle decisero di scarnbiarsi il filo. L’indomani diedero a Giricoccola l’argento. Verso sera passò la Luna e disse: Quella dell’oro è bella. Quella della seta è più bella Ma quella dell’argento le vince tutte:Buona notte belle e brutte.


Le sorelle, colme di rabbia, la sera dopo diedero a Giricoccola il filo d’oro. Ma la Luna, appena passò, disse: Quella che fìla l’argento è bella Quella della seta è più bella Ma quella dell’oro le vince tutte: Buona notte belle e brutte.


Le sorelle furiose presero Giricoccola e la rinchiusero nel granaio. Ma la Luna la prese per mano e la portò via con sé. Le sorelle chiesero allora ad una maga dove fosse la sorella. È in casa della Luna e non è mai stata così bene. Ma come possiamo farla morire? - chiesero le sorelle. Lasciate fare a me! – disse la donna e andò sotto le finestre della Luna gridando le sue mercanzie. Giricoccola si affacciò e la maga le offri alcuni spilloni. La ragazza, incurante delle raccomandazioni che le aveva fatto la Luna, se ne lasciò infilare uno nei capelli e subito diventò una statua.

Quando la Luna tornò a casa e vide Giricoccola trasformata disse: Ecco, ti avevo detto di non aprire a nessuno. Ora non so che farmene di te, ti venderò. Fu acquistata da uno spazzacamino, il quale girava per la città con la bella statua legata al suo asino finché non la vide il figlio del Re, che se ne innamorò perdutamente. La portò nella sua stanza e passava ore ad adorarla. Ma le sorelle di Giricoccola volevano il suo spillone ed entrarono nella stanza per sfilarglielo. Appena ebbero preso lo spillone, Giricoccola tornò alla vita. li figlio del Re la portò dai suoi genitori presentandola come sua sposa e furono celebrate subito le nozze. Le sorelle di Giricoccola morirono di rabbia all’istante.


La più piccola delle tre sorelle, che si chiamava Giricoccola, era la più bella, e le sorelle erano sempre invidiose.


Ma la Luna, appena passò, disse:
Quella che fìla l’argento è bella
Quella della seta è più bella
Ma quella dell’oro le vince tutte:
Buona notte belle e brutte.



Quando la Luna tornò a casa e vide Giricoccola trasformata disse:
Ecco, ti avevo detto di non aprire a nessuno.
Ora non so che farmene di te, ti venderemo.
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